Gestire un team richiede soprattutto capacità di leadership. Vediamo come condurre le persone, invece di gestirle, verso gli obiettivi comuni.
Sulla differenza tra un leader e un “capo” si è scritto molto, dalle vignette più ironiche a libri interi.
Questo perché sta sempre più emergendo l’importanza delle soft skills non solo per il raggiungimento dei propri obiettivi professionali, ma anche per quelli che riguardano un intero gruppo di lavoro.
Ma quali sono le soft skills legate alla leadership?
Leadership significa condurre
Ad essere gestite non devono essere le persone, ma le situazioni e le procedure.
Partendo da questa considerazione, parlare di gestione del personale appare obsoleto. E nemmeno più così efficace!
Se sei parte di un team di lavoro oppure hai delle persone che dipendono da te, ecco una check list da tenere d’occhio per fare squadra e raggiungere, insieme, grandi risultati:
- responsabilità:
responsabilizzare le persone porta alla loro crescita professionale, oltre che a generare un senso di appartenenza molto più forte nei confronti dell’azienda;
- fiducia:
per responsabilizzare, è necessario avere fiducia verso i componenti del team, che, a loro volta, devono fidarsi del leader;
- feedback:
la leadership comporta anche questo genere di responsabilità, ovvero la capacità di restituire feedback costruttivi e onesti al lavoro del team;
- chiarezza:
feedback e obiettivi devono essere chiari, in questo modo le persone conoscono il traguardo e comprendono come adeguare il cammino per raggiungerlo.
Qual è il bilancio del tuo team? Se questi 4 punti fondamentali ti risuonano, state facendo un buon lavoro, altrimenti ti invitiamo ad approfondirli e applicarli alla tua professione.
Se vuoi saperne di più, tieniti aggiornato sulle tendenze del mondo del lavoro leggendo il nostro blog e ascoltando questa intervista del nostro podcast 12E.
